L’iperidrosi è un disturbo che accompagna costantemente il soggetto e che colpisce prevalentemente alcune aree circoscritte del corpo come le ascelle, il palmo delle mani, o le piante dei piedi. La mirata inoculazione della tossina botulinica purificata di tipo “A”, provoca la disattivazione delle ghiandole sudoripare della zona interessata.
L’iperidrosi è una condizione clinica caratterizzata da sudorazione eccessiva per le richieste termoregolatrici ed emotive. Il disturbo è di grande impatto sociale e psicologico e spesso diventa una mina contro la stabilità emotiva di chi ne soffre. Generalmente il problema dell’iperidrosi inizia nell’infanzia e nell’adolescenza e si protrae per tutta la vita. Ansia e nervosismo possono aggravare o scatenare un attacco di sudorazione. Le persone emotive sono quindi più soggette a questo tipo di patologia, ma piuttosto è il fenomeno della sudorazione eccessiva che genera imbarazzo e ansia, più che viceversa.
La soluzione a questa delicata problematica viene attualmente raggiunta in maniera efficace grazie ad un trattamento poco invasivo. Basta infatti una seduta di infiltrazione, nella zona interessata, di tossina botulinica per provocare la disattivazione delle ghiandole sudoripare e la conseguente cessazione dell’iperidrosi.
Il trattamento raggiunge la sua massima efficacia dopo qualche giorno dalla seduta, mantenendosi stabile per un periodo di circa 8 mesi. La tecnica infiltrativi utilizzata è particolarmente delicata e avviene tramite un sottilissimo ago. Non esistono particolari controindicazioni e il paziente potrà subito riprendere la propria vita quotidiana, più sicuro di sé.
Iperidrosi ascellare
L’eccessiva sudorazione alle ascelle è il tipo più comune d’ iperidrosi. L’imbarazzo creato da questo stato clinico è legato sia alla chiazza umida sugli abiti sia al tipico odore sgradevole. Il problema diventa critico nel periodo estivo. Si consiglia per questo motivo di sottoporsi al trattamento nel periodo precedente così da superare “il caldo” beneficiando del risultato.
Iperidrosi palmare e plantare
La sudorazione eccessiva delle mani è forse la forma più imbarazzante di iperidrosi. Le mani infatti sono per eccellenza l’organo di contatto con il mondo: alcuni individui che soffrono di questo problema sentono compromessa la loro professione e sono condizionati dalla patologia anche nelle relazioni pubbliche. C’è chi giunge persino ad evitare il contatto diretto con le persone per l’imbarazzo di dover stringere la mano. Spesso, a causa dell’iperattività dei nervi che regolano la sudorazione viene compromessa la microcircolazione: le mani risultano fredde mentre sudano perché i vasi sanguigni si contraggono.
Il medesimo discorso vale anche per le altre estremità del nostro corpo, i piedi, che, con l’avvento dell’estate, mettiamo in libertà con sandali, ciabattine e scarpe scollate.